Malattie

Rettocele

Rettocele in una vaginaPer rettocele in campo medico, si intende una condizione del solo sesso femminile, la protrusione del retto e della parete posteriore della vagina nella vagina.

Il rettocele è una condizione anatomica patologica che si presenta con maggior frequenza nelle donne, molto meno negli uomini. Si manifesta con una protrusione, totale o parziale (erniazione) della parete del retto nelle strutture anatomiche vicine – ano, retto,vagina.

Molto spesso ci si domanda se il rapporto sessuale è controindicato in caso di prolasso rettale, di rettocele, cistocele, isterocele (prolasso uterino), emorroidi, ragadi anali.

Altre volte il dubbio viene in merito al ruolo del rapporto sessuale nella genesi di un prolasso.

Enterocele

Rappresenta lo scivolamento verso il basso della vescica che si fa strada in vagina per l'indebolimento dei suoi legamenti sospensori e per la debolezza delle strutture pelviche.
I sontomi sono rappresentati da dolore gravativo (senso di pensantezza), in rapporto al grado di scivolamento della vescica che può anche protrudere (uscire) dal meato vulvare, alterazioni dello svuotamento vescicale, dispareunia (rapporti sessuali dolorosi).

Emorroidi

EmorroidiLe emorroidi sono strutture anatomiche presenti sin dalla nascita in tutti gli individui, come una sorta di cuscinetti vascolari (formati da arterie e vene) localizzati all’interno del canale anale. Si distinguono in interne ed esterne e contribuiscono alla continenza delle feci ed alla discriminazione di liquidi e gas. L’afflusso e il deflusso del sangue ne determinano dimensioni ed un corretto funzionamento.

Prolasso Rettale

procidenza rettale

A differenza del rettocele, che rappresenta uno scivolamento del reno verso la parete posteriore della vagina, il prolasso rettale, o procidentia, è una fuoriuscita patologica del retto, attraverso il canale anale, verso l'esterno.

Può essere parziale (se riguarda solo la mucosa) o totale (ditutta la parete dell'organo), e può essere associato a emorroidi (prolasso rnucoemorroidario o rettoemorroidario).

Corpi estranei nel retto

Un corpo estraneo può arrivare nel retto se ingerito (accidentalmente o volontariamente), se fistolizzato o migrato da altri organi o se introdotto direttamente per via transanale. Il corpo estraneo deglutito (stuzzicadenti, osso di pollo, spina di pesce, protesi dentale, strumento odontoiatrico) o qualunque altro oggetto anche migrato (calcoli biliari, fecaloma), può localizzarsi a livello della giunzione anorettale ed in quella sede può non riuscire a progredire “incastrandosi”; anche i calcoli urinari, i pessari vaginali, i tamponi chirurgici o alcuni strumenti possono erodere le pareti dell’intestino e farsi strada nel retto.

Coccigodinia

La coccigodinia è la definizione di una sindrome dolorosa che può interessare cronicamente il bacino, il coccige, la zona perianale ed il retto distale.

Le cause della coccigodinia sono molto spesso legate ad un'anomala mobilità del coccige che innesca un processo infiammatorio acuto con tendenza alla cronicizzazione responsabile di dolore, flogosi e degenerazione dei tessuti limitrofi

HNPCC (Hereditary Non-Polyposis Colon Cancer)

HNPCC (Hereditary Non-Polyposis Colon Cancer) conosciuta anche come Sindrome di Lynch, è una malattia tumorale autosomica dominante caratterizzata da due manifestazioni fenotipiche:

  • La sindrome di Lynch I, che è caratterizzata dall'insorgenza di una neoplasia al colon ad un'età media di circa 45 anni.
  • La sindrome di Lynch II, che oltre al tumore al colon comprende lo sviluppo di neoplasie extracoloniche, a livello dell'endometrio, dell'ovaio, dello stomaco, del tratto urinario, dei dotti biliari.

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